Le notizie relative alle mie personali che si sono tenute nei musei di Taiwan (una di 50 giorni al Chia Nan Museum nel 1996, un'altra nel medesimo museo nel 2005 ed un'altra al Museo Nazionale di Storia nel 2007) sono state da me reperite su internet solamente all'inizio del 2013 (vedi le documentazioni ricavate da internet nelle immagini "Cottignoli nei musei di Taiwan") in quanto i succitati musei non solo non mi hanno avvertito del fatto che si tenessero tali importantissime manifestazioni (Taiwan è una delle massime capitali economiche del globo) ma addirittura, tali musei,contattati più volte nel corso dell'anno, si sono rifiutati di comunicare col sottoscritto.
Sottolineo poi che quanto da me reperito su internet è molto probabilmente solo una piccola parte di quanto è avvenuto a Taiwan nel corso di 20 anni e quindi sarò costretto a recarmi sul posto personalmente per avere l'esatta dimensione del fenomeno.
Stessa cosa dovrò fare per il Giappone, soprattutto Tokyo e Osaka, in quanto, dopo 10 anni di grandi personali nelle massime gallerie la cosa si è sicuramente sviluppata, sempre a mia insaputa, anche nei musei giapponesi (solo così si spiega la comparsa ripetitiva in quelli di Taiwan), ma anche le gallerie giapponesi hanno interrotto completamente le comunicazioni con il sottoscritto.
Essendo il Chia Nan Museum un'istituzione che gestisce mostre riguardanti vari campi ma tutte unicamente relative a cose di importanza internazionale tipo Pompei, Stradivari etc. (dal 2005 al 2011 ha gestito solo 4 personali di pittura:
Salvador Dalì, Andy Warhol, Alberto Cottignoli e Cottavoz)
risulta chiara l'importanza che le mie opere hanno acquisito in quel paese, ma d'altra parte mi scontro con questa cosa che può sembrare assurda a chi è estraneo al mercato dell'arte contemporanea,cioè col fatto che questi musei rifiutano il contatto con l'autore delle opere medesime.
Tutto però si spiega quando si viene informati che una fetta enorme del mercato dell'arte contemporanea è gestita con quadri falsi, cosa che permette al mercante di avere delle opere a costi bassissimi (le mie sembrano essere prodotte in Thailandia e costeranno loro poche decine di euro) in barba ai prezzi che invece chiede loro il vero autore.
Risulta quindi chiaro, visto il comportamento di questi musei, e visto che Taiwan è notoriamente la "patria del falso" in tutti i campi, che molte delle "mie" opere esposte in queste manifestazioni sono invece sicuramente state dipinte da da qualcun altro.
Superfluo risulta perciò l' avvertimento: non comprate "mie" opere in oriente.
Visita una delle gallerie di Taiwan che tratta i miei dipinti:
http://samapollo.myweb.hinet.net/maker-e.htm
Vedi due delle mostre personali nei musei di Taiwan:
http://www.arts.chna.edu.tw/zin/?.p=HjZp&.hl=zh-tw